Come rendere sicuri gli alimenti che porti a tavola: consigli pratici per una cucina sana e senza rischi.
- saralelii
- 25 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Garantire la sicurezza alimentare non è solo una responsabilità del produttore o del venditore: è anche nelle mani del consumatore. Saper scegliere, conservare, preparare e cucinare correttamente gli alimenti è fondamentale per ridurre il rischio di contaminazioni e proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari.
🛒 Acquisto consapevole: la sicurezza inizia al supermercato
- Scegli negozi affidabili, puliti e ben organizzati.
- Controlla sempre l'integrità delle confezioni e leggi attentamente le date di scadenza.
- Per il pesce, privilegia quello conservato su un banco refrigerato e verifica freschezza e odore.
🧼 Preparazione: igiene prima di tutto
- Lava sempre le mani prima di cucinare e copri eventuali ferite.
- Mantieni puliti superfici e utensili da cucina.
- Lava accuratamente frutta e verdura, scartando quelle ammuffite o danneggiate.
- Attenzione alle conserve fatte in casa: segui scrupolosamente le norme igieniche e non assaggiare mai conserve sospette (presenza di gas, odori strani, bollicine).
🔥 Cottura: uno strumento di prevenzione
La cottura adeguata è uno dei metodi più efficaci per eliminare microrganismi patogeni.
Ecco un riepilogo delle principali tecniche:
TECNICHE DI COTTURA | TEMPERATURA RAGGIUNTA | ASPETTI IGIENICI | ASPETTI NUTRIZIONALI |
Lessatura | 100 (120) ° C | Distribuzione di tutti i batteri patogeni, ma non delle spore né di tutte le tossine. | Nei vegetali parziale perdita di sali minerali e vitamine nel liquido di cottura. Permette di condire a crudo. |
Cottura a vapore | < 100°C | Distribuzione di tutti i batteri patogeni, ma non delle spore né di tutte le tossine. | Minore perdita di sali minerali e vitamine rispetto alla lessatura. Permette di condire a crudo. |
Cottura al forno tradizionale | 180-220°C | Rapida sterilizzazione in superficie, con distruzione di tutti i batteri patogeni e delle spore e inattivazione di tutte le tossine batteriche. | Permette un uso ridotto di grassi. |
Cottura alla griglia | > 200°C | Rapida sterilizzazione in superficie, con distruzione di tutti i batteri patogeni e delle spore e inattivazione di tutte le tossine batteriche. | Nelle parti superficiali, se carbonizzate, formazione di agenti cancerogeni. Permette di eliminare l’uso di grassi da condimento. |
Frittura | >180-190°C | Rapida sterilizzazione in superficie, con distruzione di tutti i batteri patogeni e delle spore e inattivazione di tutte le tossine batteriche. | Il prodotto assorbe molto olio ed è quindi molto ricco di grassi. Con le alte temperature l’olio si degrada con sviluppo di sostanze nocive. |
Evita il consumo di alimenti crudi (soprattutto carne, pesce e uova) se sei in gravidanza, hai bimbi piccoli o sei anziano.
❄️ Conservazione: freddo, ordine e pulizia
- Il frigorifero è utile per conservazioni brevi: temperatura ideale 4-5°C. Puliscilo e sbrinalo regolarmente.
- Il congelatore è perfetto per conservazioni più lunghe: mantieni -18°C e segna sempre la data di congelamento.
- Congela in piccole porzioni, evita lo scongelamento a temperatura ambiente (meglio frigo o microonde).
🍱 Gestione degli avanzi: attenzione anche dopo il pasto
- Lascia raffreddare i cibi in contenitori coperti, lontano da fonti di contaminazione.
- Non lasciare mai cibi cotti fuori dal frigo per più di 2 ore (solo 1 ora in estate).
- Conserva gli alimenti in contenitori separati e ben chiusi, soprattutto se sono crudi e cotti.
- Riscalda gli avanzi in modo che siano ben caldi anche all'interno prima di consumarli.
🦠 Microrganismi: nemici invisibili ma affrontabili
I pericoli maggiori non derivano tanto da sostanze chimiche, quanto dalle contaminazioni microbiche, spesso dovute a cattive abitudini quotidiane. Fortunatamente, possiamo fare molto per evitarle, adottando buone pratiche fin dall’acquisto, passando per la preparazione, fino alla conservazione.
✅ Il ruolo del Nutrizionista è fondamentale
Ricordarvi sempre che anche le piccole attenzioni quotidiane fanno la differenza. Alternare spesso le scelte alimentari, oltre a migliorare la qualità della dieta, aiuta a ridurre l’esposizione continua a sostanze potenzialmente dannose.
